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“Meglio uno o due gatti? La verità che nessuno dice prima di adottare”

  • Immagine del redattore: Karin Pedrona
    Karin Pedrona
  • 22 ott
  • Tempo di lettura: 3 min


Il Paradosso Umano: Un Legame Esclusivo che Esclude il Benessere


Molti adottanti scelgono di accogliere un solo gatto per instaurare un legame “esclusivo”.

È un desiderio comprensibile: si vuole essere il punto di riferimento, il centro affettivo, la figura insostituibile per quell’animale. Ma questa scelta, spesso guidata da un bisogno umano di reciprocità e simbiosi, non sempre corrisponde al reale interesse del gatto.

L’umano desidera “essere tutto” per l’animale. Ma in questo tentativo può inconsapevolmente negare al gatto una dimensione essenziale del suo benessere: la relazione con un altro essere della stessa specie.

Non perché l'umano non sia abbastanza, ma perché non può replicare i codici, i rituali, il gioco e le interazioni naturali che il gatto condivide solo con un suo simile.


“Geloso di chi?” – Antropomorfismo e malintesi affettivi nel rapporto uomo-gatto

Un’altra ragione per cui si evita di adottare un secondo gatto è la paura della gelosia:

“E se il mio gatto si sentisse tradito? Messo da parte? Soffrisse per la presenza di un altro?”.

Questa convinzione nasce da un antropomorfismo affettivo, ovvero la tendenza a interpretare i comportamenti animali attraverso il filtro delle emozioni umane, ma la gelosia, per come la intendiamo noi, non appartiene alla sfera emotiva felina.

I gatti non elaborano il concetto di "competizione affettiva" nei confronti dell’umano, ciò che può disturbare un gatto, invece, è: un cambiamento ambientale improvviso, un territorio inadeguato o privo di risorse multiple, una gestione sbagliata dell’inserimento.

Quando invece l’ambiente è ricco di risorse, i segnali vengono rispettati e l’introduzione è graduale, la maggior parte dei gatti non solo accetta un altro felino, ma ne trae beneficio.


I Benefici Etologici di una Vita in Due

Adottare una coppia, o affiancare un secondo gatto in modo corretto, offre benefici misurabili in tutte le fasi della vita del gatto.

Cuccioli (2–6 mesi): socializzazione e sviluppo neurologico

Nel periodo sensibile di socializzazione i gattini imparano tutto ciò che serve per diventare adulti equilibrati. Solo attraverso l’interazione con altri gatti possono:

  • sviluppare una corretta comunicazione intraspecifica

  • Imparare a controllare morso e aggressività

  • migliorare il coordinamento motorio e la resilienza neurologica

  • prevenire disturbi comportamentali futuri.


Età adulta (1–8 anni): stimolo, gioco e stabilità emotiva

Nei gatti adulti, la convivenza con un partner compatibile si traduce in:

  • -Grooming reciproco → riduzione dello stress

  • - Gioco sociale → stimolo fisico e cognitivo

  • - Miglioramento dell’umore, riduzione della noia

  • - Aiuto reciproco nell’adattarsi a cambiamenti ambientali.


Età anziana (9+ anni): compagnia, stimolazione e qualità della vita

Con l’età, i gatti diventano più sedentari e possono mostrare segni di declino cognitivo o depressione senile. Un compagno felino può offrire:

  • - Stimolo al movimento e all’interazione

  • - Aiuto nell’igiene

  • - Presenza rassicurante contro la solitudine


Perché adottare una coppia (o costruirla con criterio)

Non si tratta di "avere più lavoro", ma di pensare in ottica di prevenzione e benessere. Due gatti compatibili vivono più equilibrati, meno stressati, più stimolati.

🤍 La loro relazione arricchisce anche la tua vita

Adottare due gatti non significa “dare il doppio”, ma ricevere il doppio — in modo diverso.

Quando due gatti sono compatibili, si crea davanti ai tuoi occhi un piccolo mondo felino ricco di significato, che da solo nessun gatto singolo può mostrarti: giochi di ruolo, inseguimenti silenziosi, grooming reciproco, sguardi di complicità.

Osservare il linguaggio tra due gatti affiatati è un’esperienza affascinante, educativa, profondamente emozionante.

È vedere il gatto vivere da gatto, pienamente, senza proiezioni.

Ma non solo:

  • Non ti sentirai in colpa quando esci, perché sai che non resta solo.

  • Non sarai sempre tu la fonte esclusiva di stimoli e interazione che negli anni potrebbe venire a mancare a causa dei molteplici impegni umani, con conseguente noia e stress per il tuo gatto...

  • Scoprirai che il tuo ruolo cambia: non sei più l’unico punto di riferimento, ma sei parte di un gruppo armonico.

  • Il legame con te non si indebolisce — si rafforza in serenità, perché nasce da un gatto più equilibrato, appagato, libero da tensioni e dipendenza affettiva.



Conclusione

Adottare due gatti non è solo un atto di cura per loro.

È un regalo anche per te: ti restituisce il privilegio di vivere accanto a una relazione autentica, completa, naturale.

"Un solo gatto" non è sbagliato in assoluto, ma è importante chiedersi il perché di quella scelta.

Due gatti non sono doppio impegno, ma doppio benessere: per loro, perché vivono in armonia con la loro natura; per te, perché la tua relazione con loro sarà più serena e libera da fraintendimenti emotivi.

Un secondo gatto non ruba affetto, ma aggiunge equilibrio e amore.

"Molly ,Giorgione & Catia"


Didi, Danan ,Grim & Valeria


 
 
 

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