Il Pesce nell' alimentazone del gatto
IL PESCE NELLA BARF
Il pesce offre al gatto un importante apporto di Omega3 , acidi grassi essenziali.
Nel pesce gli Omega3 sono in forma di EPA e DHA , immediatamente biodisponibili per l’organismo
Si consiglia di somministrare pesce in percentuale pari al 5% della razione.
Con pesci non contenenti tiaminasi si può arrivare al 10% (approfondimento in seguito).
Il pesce può essere somministrato intero, con lische, testa , pelle e visceri.
E’ assolutamente d’obbligo congelare prima della somministrazione , in modo da uccidere il parassita Anisakis (un nematode. Un verme insomma!) eventualmente presente.
Non è infrequente che i pesci abbiano questo parassita, quindi congelate!
E’ necessario congelare per minimo 96 ore.
Per i pesci acquistati già surgelati (per esempio i classici filetti di merluzzo) ovviamente si considera che la procedura sia già stata ampiamente effettuata!
Cosa significa il 5% in pratica ?
Si intende il 5% della dieta, sia esso calcolato giornalmente, settimanalmente, mensilmente o altro.
Esempio pratico :
Un gatto( di crca 6 kg) che mangia 160 gr di cibo totale al giorno,settimanalmente questo mangerà 1120 grammi di cibo ( 160 x 7 ). Il 5 % di1120 è 56. Quindi questo gatto mangerà 56 grammi di pesce alla settimana.
Potranno anche essere offerti 110 gr di pesce ogni 2 settimane per esempio.
Naturalmente non siamo orefici e le percentuali sono indicazioni di massima.
L’importante è capire che non bisogna sforare più di tanto. Sicuramente non bisogna superare il 10% del totale.
Tiaminasi
La tiaminasi è un enzima che scinde la tiamina. La tiamina è la vitamina B1. La tiaminasi, in pratica, inattiva la vitamina B1.
Per tanto la somministrazione di alimenti contenenti tiaminasi può portare ad una carenza di vitamina B1 , se si eccede nella quantità consigliabile.
Molti pesci sia di mare sia di acqua dolce contengono tiaminasi, tuttavia non tutti.
Non è semplicissimo però stilare un elenco dettagliato, dato che le specie di pesci esistenti sono centinaia e centinaia…e non tutti siamo esperti in pesci e i pesci cambiano anche di nome comune da zona a zona.
Riporto di seguito alcuni elenchi trovati :
1) Tratto da “ Allevamento e malattie del visone” edito dalla Fondazione iniziative zooprofilattiche e zootecniche
Pesci contenenti tiamiasi:
- Acciughe
-Agueglie
-Alborelle
-Alici
-Alose
-Aringhe
-Barbi
-Branzino
-Carpe e Ciprinidi
-Cavedani
-Coregoni
-Lasche
-Murene
-Pagelli
-Persico trota
-Pesce gatto
-Pesce bianco d’acqua dolce
-Pesce azzurro di acqua salata (zatterini, sarde, cefali)
-Razze
-Rombi
-Scardole
-Scorfani
-Sgombri
2) Tratto da
Thiaminase and its role in predatory pet fish (and other piscivores) nutrition
Pesci NON contenenti tiaminasi (ne riporto alcuni. Altri mi sembrano difficilmente presenti in Italia, come i pesci luna nord americani per esempio !!) :
- Lucioperca (Sander lucioperca)
- Salmerino di lago (Salvelinus namaycush)
-Trota iridea (Oncorhynchus mykiss)
-Luccio (Esox lucius)
- Salmone atlantico (Salmo salar)
-Salmone argentato (Oncorhynchus kisutch)
-Trota salmonata (Salmo trutta )
-Anguilla (Anguilla anguilla)
-Platessa (Pleuronectes platessa)
-Merluzzo (Gadus morhua)
-Ricciola (Seriola dumerilii)
-Spinarolo (Squalus acanthias)